17 giugno 2008

L'ambientalismo del fare

Anche a Lucca si è costituito il Circolo degli Ecologisti democratici, l'associazione che opera all'interno del Partito Democratico.Tante persone hanno partecipato all'incontro di ieri, abbiamo raccolto più di 20 adesioni; diversi cittadini, pur non essendo presenti, ci hanno comunicato interesse per questa iniziativa.
Fabrizio Vigni, coordinatore nazionale, ci ha spiegato gli obiettivi dell'associazione, ci ha indicato alcune priorità sulle quali lavorare con approfondimenti seri.
Per noi Ecologisti Democratici l’ambiente non è una politica tra le altre: è un valore, un interesse generale cui ispirare tutte le scelte della politica. Per mettere l’ambiente al centro della politica, serve un ambientalismo moderno, razionale, riformatore, che anche in Italia si misuri positivamente con gli altri grandi bisogni oggi in campo – lo sviluppo, la coesione sociale – e rifugga dalle tentazioni di rinchiudersi in anguste e impotenti logiche conservatrici, minoritarie, localistiche.
L’ambiente è etica, è occuparsi anche delle generazioni future. L’ambiente è giustizia sociale, perché i problemi ambientali – dall’inquinamento dell’aria e delle città, ai rifiuti, ai mutamenti climatici – colpiscono per primi e con maggiore violenza i più deboli. L’ambiente è un mondo più equo. Solo se lo sviluppo dei prossimi decenni sarà sostenibile, potrà sconfiggere la povertà, dare benessere a chi finora ne è rimasto escluso, senza precipitare tutti, ricchi e poveri, in una crisi ecologica irreversibile.
Per questo credo in questa associazione e lavorerò perchè anche nella nostra provincia la sua presenza sia forte e radicata nelle diverse comunità territoriali.

04 giugno 2008

L'emergenza rifiuti e le parole di Napolitano

Condivido pienamente le parole pronunciate oggi a Napoli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il problema dei rifiuti non è una questione che riguarda solo Napoli e la Campania, è un'emergenza nazionale di fronte alla quale ciascuno deve svolgere il proprio ruolo.
E' vero, come ha affermato il Presidente che molti rifiuti tossici sono arrivati a Napoli dalle regioni del nord Italia. Dobbiamo esserne consapevoli e non possiamo far finta di niente colpevolizzando soltanto una regione e suoi cittadini, come una parte dell'opinione pubblica e alcune forze politiche, stanno cercando di fare in maniera strumentale.