“A
ten bota”. Teniamo botta. La collega Manuela Ghizzoni ha concluso così il suo
intervento alla Camera prima del voto sul provvedimento sugli interventi a
sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia: ha ricordato quello
che gli emiliani ripetono con forza da quelle giornate tremende del 20 e del 29
maggio, quando il sisma ha spazzato via case, chiese, fabbriche, soprattutto
troppe vite umane.
Il
bilancio di questa catastrofe è spaventoso: oltre la tragica conta delle
vittime, 27 persone, gli sfollati sono 11mila, le imprese colpite più di 5mila
con circa 25mila lavoratori coinvolti.
Ieri
si è completato un percorso che le forze politiche hanno iniziato e compiuto
insieme, per aiutare chi ha perso tutto a ripartire. Alla Camera abbiamo varato
un provvedimento importante, che mira ad una ricostruzione rapida ed
efficiente, per offrire il necessario sostegno alle popolazioni colpite e
consentire loro di tornare al più presto ad esprimere quel potenziale che fa
dell’Emilia uno dei principali motori di sviluppo del nostro Paese.