13 dicembre 2013
09 dicembre 2013
In bocca al lupo a Chiara Braga, nuova responsabile Ambiente del Partito Democratico.
Oggi ci tengo in modo particolare a fare le mie congratulazioni a Chiara Braga, da poche ore nominata da Matteo Renzi all'interno della nuova Segreteria Nazionale del Partito Democratico come responsabile del settore Ambiente.
Una delega importante per un'amica vera e una valida collega sui banchi di Montecitorio che, sono certa, saprà svolgere al meglio il compito affidatole.
In bocca al lupo Chiara!
Una delega importante per un'amica vera e una valida collega sui banchi di Montecitorio che, sono certa, saprà svolgere al meglio il compito affidatole.
In bocca al lupo Chiara!
06 dicembre 2013
05 dicembre 2013
C'era una volta il Porcellum...
Quando
nel 2001 sono stata eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati, il
successo è arrivato alla fine di una campagna entusiasmante. Il sistema
elettorale era ancora il cosiddetto “Mattarellum”: insieme a tanti giovani,
tante donne, tante persone con cui avevamo costruito un progetto forte siamo
riusciti a vincere nel nostro collegio, quello della Valle del Serchio e della
Piana di Lucca.
Ci
siamo confrontati con i cittadini, abbiamo fatto tappa nei territori toccando
con mano i problemi e abbiamo lavorato per sintetizzare le esigenze di tutti in
una proposta credibile. C’era la mia faccia sui volantini, ma il successo è
stato il risultato di una libera scelta, di un impegno condiviso, della voglia
di tante persone di portare in Parlamento la loro voce. Insomma, il risultato
di una bella e grande partecipazione.
Non
dimenticherò mai quelle giornate di lavoro, entusiasmo e fatica, né il contributo
di chi mi ha sostenuto e il senso profondo di quel mandato, di cui mi sono
sempre sentita integralmente responsabile.
Per
questo ieri, all’annuncio della decisione della Consulta che ha dichiarato
incostituzionale il “Porcellum”, bocciando sia le liste bloccate che il premio
di maggioranza, sono stata felice.
Da
tempo ho speso il mio impegno, come nella raccolta di firme per l’abrogazione,
affinché questa distorsione grave del nostro sistema democratico fosse
cancellata. E oggi sono contenta che si possa tornare a lavorare per
ripristinare il diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti a
partire dal pronunciamento autorevole della Corte Costituzionale. Serve una
nuova legge che restituisca forza e autonomia al Parlamento insieme al rapporto
autentico con gli elettori.
Il
frutto avvelenato di questa pessima eredità dei peggiori anni
del centrodestra è maturato anche nell’antipolitica, nel distacco dalle
istituzioni, nella mancanza di fiducia che ha trovato terreno fertile nella
crisi morale esplosa nelle ultime difficilissime legislature.
Ora
possiamo voltare pagina e dobbiamo farlo al più presto.
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