06 novembre 2008

29 ottobre 2008

In difesa della scuola

Quello che si è verificato nelle ultime settimane è uno dei più violenti attacchi al modello della scuola pubblica degli ultimi anni. So bene che il sistema scolastico italiano ha bisogno di essere sottoposto ad un'opera di razionalizzazione e riassetto complessivo e che per fare questo è necessario un impegno serio e quanto più possibile partecipato. Per questo non posso non criticare fortemente le modalità con cui questa riforma è stata portata avanti dal Governo Berlusconi e dai Ministri Gelmini e Tremonti, nonché i principi che stanno alla sua base . Ritengo infatti che il decreto legge non sia lo strumento adatto a condurre un'opera di riforma, la quale necessita invece della discussione aperta e democratica. Sottrarre un argomento importante come quello della scuola al dibattito parlamentare significa assumersi la facoltà di decidere per tutti senza curarsi di cosa pensano i diretti interessati. In secondo luogo il criterio economicista dei tagli se risolve il problema dei soldi non risolve quello della scuola. E' chiaro dal testo del decreto che non esiste una strategia complessiva di riforma ma che ci si preoccupa unicamente di reperire fondi tagliando dove capita e affrondando in poche righe settori diversi quali quello dell'univerità, della scuola primaria, delle scuole superiori, delle abilitazioni all'insegnamento.
Penso che la scuola italiana meriti di più di una serie di tagli perchè è la scuola stessa che guida la crescita e lo sviluppo di un paese. E un paese che tratta con trascuratezza il proprio sistema educativo rischia di compromettere il proprio futuro.

19 settembre 2008

Alitalia: serve una soluzione rapida.

Il fallimento della trattativa per il salvataggio di Alitalia, purtroppo, realizza le nostre previsioni su un piano industriale poco chiaro.
Adesso il Governo non può scaricare la colpa su una parte del sindacato e sull'opposizione, deve assumersi di fronte al Paese la responsabilità di non aver individuato una soluzione positiva in grado di rilanciare l'Azienda e tutelare i 20 mila lavoratori.
Si assiste, sulla pelle dei dipendenti di Alitalia e delle loro famiglie, ad uno spettacolo poco edificante: spot elettorali che adesso si rivelano solo promesse, proposte economiche che toglieranno denaro dalle tasche degli italiani.
Adesso ci troviamo ad un passo dal fallimento, è urgente individuare una strategia economica seria e credibile, noi lavoreremo, dall'opposizione, perchè si individuino strade in grado di salvare Alitalia.

02 luglio 2008

Le impronte ai bimbi rom?Una scelta inaccettabile dal punto di vista etico. Non possiamo iniziare a discriminare le perosne cominciando dai più piccoli.
Ci sono altre strade per favorire un maggior inserimento di queste comunità, proprio partendo dai bambini. Si comincia dalla scuola, facciamo in modo che questi bimbi frequentino le scuole e che questo dovere sia la condizione fondamentale per accedere ad altri diritti.
Ma non possiamo accettare l'idea che dei minori vengano sottoposti a pratiche che non sono previste per altri cittadini italiani o europei.

17 giugno 2008

L'ambientalismo del fare

Anche a Lucca si è costituito il Circolo degli Ecologisti democratici, l'associazione che opera all'interno del Partito Democratico.Tante persone hanno partecipato all'incontro di ieri, abbiamo raccolto più di 20 adesioni; diversi cittadini, pur non essendo presenti, ci hanno comunicato interesse per questa iniziativa.
Fabrizio Vigni, coordinatore nazionale, ci ha spiegato gli obiettivi dell'associazione, ci ha indicato alcune priorità sulle quali lavorare con approfondimenti seri.
Per noi Ecologisti Democratici l’ambiente non è una politica tra le altre: è un valore, un interesse generale cui ispirare tutte le scelte della politica. Per mettere l’ambiente al centro della politica, serve un ambientalismo moderno, razionale, riformatore, che anche in Italia si misuri positivamente con gli altri grandi bisogni oggi in campo – lo sviluppo, la coesione sociale – e rifugga dalle tentazioni di rinchiudersi in anguste e impotenti logiche conservatrici, minoritarie, localistiche.
L’ambiente è etica, è occuparsi anche delle generazioni future. L’ambiente è giustizia sociale, perché i problemi ambientali – dall’inquinamento dell’aria e delle città, ai rifiuti, ai mutamenti climatici – colpiscono per primi e con maggiore violenza i più deboli. L’ambiente è un mondo più equo. Solo se lo sviluppo dei prossimi decenni sarà sostenibile, potrà sconfiggere la povertà, dare benessere a chi finora ne è rimasto escluso, senza precipitare tutti, ricchi e poveri, in una crisi ecologica irreversibile.
Per questo credo in questa associazione e lavorerò perchè anche nella nostra provincia la sua presenza sia forte e radicata nelle diverse comunità territoriali.

04 giugno 2008

L'emergenza rifiuti e le parole di Napolitano

Condivido pienamente le parole pronunciate oggi a Napoli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il problema dei rifiuti non è una questione che riguarda solo Napoli e la Campania, è un'emergenza nazionale di fronte alla quale ciascuno deve svolgere il proprio ruolo.
E' vero, come ha affermato il Presidente che molti rifiuti tossici sono arrivati a Napoli dalle regioni del nord Italia. Dobbiamo esserne consapevoli e non possiamo far finta di niente colpevolizzando soltanto una regione e suoi cittadini, come una parte dell'opinione pubblica e alcune forze politiche, stanno cercando di fare in maniera strumentale.

19 maggio 2008

Quale opposizione?

Con l'insediamento delle Camere e il voto di fiducia al Governo Berlusconi, inizia questa XVI legislatura. Sono ancora vivi i ricordi della campagna elettorale appena conclusa, le tante persone incontrate, le loro aspettative. E' ancora viva la delusione della sconfitta; con il passare dei giorni l'amarezza lascia il posto alla necessità di un'analisi serie a approfondita dalla quale ripartire. In questi giorni molti hanno sottolineato il cambiamento dei toni del Presidente del Consiglio, la disponibilità al confronto, la scelta di aprire, da subito, un dialogo con l'opposizione. Mi chiedo e ci chiediamo quanto questo cambiamento di immagine corrisponda alle reali intenzioni del premier e della sua maggioranza. E soprattutto in queste settimane è importante confrontarsi su come fare opposizione privilegiando il rapporto diretto con i nostri elettori e con tutti i cittadini. Il nostro partito deve rinnovarsi nell'approccio con le persone, nelle modalità di fare politica, nelle scelte quotidiane. Questa, per me, è la sfida più grande. Possiamo vincerla se lavoriamo tutti insieme con impegno, determinazione, passione e senso di responsabilità.

08 aprile 2008

Dal PD il riconoscimento delle nuove professioni

Le proposte per valorizzare tutto il lavoro

Valorizzare tutto il lavoro, riconoscerlo nelle sua continua evoluzione e trasformazione, prendendo a cuore le esigenze e le richieste che emergono ogni giorno dalle professioni, specie da quelle nuove non regolamentate, che attendono ancora il loro giusto riconoscimento.
E' quanto ha in animo il Partito Democratico nel suo programma di Governo, l'unico ad aver inserito una proposta che raccoglie le richieste dei professionisti non regolamentati, ossia coloro che svolgono una professione non protetta da Albi e da Ordini, e quelle dei lavoratori autonomi deboli.
Queste associazioni hanno voluto incontrare Cesare Damiano, ministro del Lavoro ed esponente del Partito Democratico, per manifestare il loro apprezzamento a tutto il Pd per il riconoscimento, che, una volta al Governo, si trasformerà in un qualcosa di realmente fattivo, misure ad hoc per risolvere una situazione che va avanti da troppo tempo.

Dal Colap, il coordinamento delle Libere Associazioni Professionali, ammettono che qualcosa in questo senso è stato fatto grazie al Governo Prodi, dopo anni di oblio con il centrodestra che non ha mostrato e continua a non mostrare alcun interesse nei confronti delle libere professioni.

Ora è tempo di dare quella svolta finale, ribadisce il Colap nella figura del suo presidente Giuseppe Lupoi, per il quale la vittoria del PD rappresenta il bene del Paese.
Da questa vittoria dipende la riforma delle professioni, fanno notare le diverse associazioni intervenute, una riforma che non può più aspettare, perché è troppo tempo che le professioni non regolamentante, numerosissime in Italia, sono tenute in scarsa considerazione.

Giuseppe Montanini, avvocato e presidente delle professioni del Benessere, rileva una certa stanchezza. Auspica un cambiamento di mentalità, dalla quale dipende la competitività del nostro Paese, rimasto ad una cultura medievale. L'innovazione dell'Italia, fa notare Montanini, vuole il riconoscimento delle nuove professioni. Non è più possibile far passare questo ritardo nei confronti dei professionisti non regolamentati, se si pensa che, secondo quanto rilevato dal Censis, essi costituiscono il maggior trend del nostro Paese.

Per Cesare Damiano si tratta di continuare a lavorare sulla piattaforma elaborata in questi due anni di Governo, ma è necessario soprattutto andare avanti tenendo conto della normativa dell'Unione Europea in questo ambito.
L'essenziale è mantenere il confronto ed il colloquio tra le varie associazioni e lo Stato, e monitorare l'evoluzione continua del mondo del lavoro derivante dalla globalizzazione. Solo attraverso il confronto si potrà trovare quella sintesi necessaria per trovare sempre soluzioni e misure che garantiscano il giusto riconoscimento. In questo senso, Damiano vede in un Forum delle professioni all'interno del PD un'azione necessaria ed estremamente importante su cui continuare a lavorare dopo le elaborazioni di questi anni, effettive testimonianze del lavoro svolto finora.

LA PROPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO

. Ridefinire il contributo previdenziale dei professionisti non regolamentati e dei lavoratori autonomi deboli, oggi di gran lunga superiore a quello degli altri lavoratori autonomi e professionisti;

. Dare la possibilità di costituire una previdenza integrativa prevedendo che una quota della retribuzione annua lorda (per i co.co.co e i co.co.pro.) e una quota del fatturato annuo lordo dei professionisti non regolamentati venga esentata dall'imposizione sui redditi (Ire) a condizione che queste risorse confluiscano in un fondo pensionistico contrattato.
. Abolire il pagamento l'Irap per i lavoratori autonomi deboli, come già indicato dalla Ue e dalla corte di Cassazione;
. Costituire un fondo per la formazione permanente o rendere detraibili fiscalmente le spese per la formazione e l'aggiornamento professionale debitamente certificate così da fare della formazione permanente un nuovo diritto di cittadinanza.
. Riconoscere e regolamentare le libere Associazioni professionali, in conformità e per la completa attuazione delle direttive Cee;
. Modernizzare le norme che definiscono gli atti professionali in privativa;
. Dare pieno recepimento ed attuazione operativa ai principi comunitari di concorrenza e libera circolazione dei professionisti e delle professioni intellettuali.
. Dare accesso ad ogni libera professione per i soggetti che lo richiedono garantendo qualificazione, regole e verifiche che tutelino realmente il consumatore.
. Approvare una legge che regolamenti il lavoro “autonomo debole” inserendo tutele sociali e di lavoro, sull'esempio di Spagna o Germania

01 aprile 2008

INCONTRO CON E PER LE DONNE Giovedì 3 Aprile ore 21- Il Circolo dei Forestieri - (Bagni di Lucca)

Saranno presenti

MARIANI RAFFAELLA ONOREVOLE E CANDIDATA
ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

TEMPESTINI EMANUELA LA CONSIGLIERA DI PARITA'

PEDRESCHI GABRIELLA

ASSESSORE. PROVINCIA LUCCA
POLITICHE DEL LAVORO,
FORMAZIONE E PARI OPPORTUNITÀ

GHILONI ELENA ASSESSORE ESTERNO SOCIALE,

PUBBLICA ISTRUZIONE, SANITA'
COMUNE DI BORGO A MOZZANO

VANNI ELEONORA

PRESIDENTE COMMISSIONE
PARI OPPORTUNITA' PROV. LUCCA

26 marzo 2008

Le nostre proposte per ridurre i costi della politica

Anch'io, come il nostro segretario nazionale, penso non sia giusto che l'Italia sia il Paese dove i salari sono i più bassi d'Europa e gli stipendi dei parlamentari i più alti. La nostra proposta non è demagogica: siamo convinti che sia giusto riportare gli stipendi dei parlamentari italiani a pari della media dei colleghi europei.
Dalla politica deve arrivare un messaggio nuovo. Una svolta che interpreti le necessità dei cittadini. La politica deve essere agile, deve essere semplice. A livello istituzionale, bisogna mettere mano a quelle riforme che il Partito democratico ha chiesto e sta chiedendo da mesi, e che, a causa dei continui “no” giunti dal centrodestra non si sono potute fare.
- Riduzione del numero di parlamentari, da 1000 a 570.
- Fine dei bicameralismo perfetto, introducendo una sola camera con potere legislativo.
- Più poteri al premier
- Revisione dei regolamenti parlamentari per porre fine alle proliferazione di sigle diverse rispetto a quelle che si presentano alle elezioni.
Tutto questo lo vogliamo fare per il bene dell'Italia, per dare un futuro di speranza alle nuove generazioni.

19 marzo 2008

"Pellegrino" Democratico_ Pasquetta insieme


Clicca sul volantino per ingrandire

Salari e pensioni

La difesa del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni è la priorità del nostro programma. Molte famiglie sono in difficoltà, tante persone non riescono ad arrivare alla fine del mese. Il nostro Paese deve tornare a crescere al ritmo degli altri paesi europei. Dobbiamo agire con determinazione; nell'immediato, già nel 2008, il Pd manterrà l'impegno previsto nella Finanziaria: destinare tutto il gettito aggiuntivo, derivante dalla lotta all'evasione, stimato attorno ai 10 miliardi di Euro, a ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, aumentando la detrazione per le spese di produzione del reddito, a cominciare dalle fasce più basse, che potranno così contare da subito su qualche centinaio di Euro l'anno in più.
Correre veloci per combattere i principali problemi del nostro paese:inefficienza economica, disuguaglianza, poca libertà di perseguire il disegno di vita, scarsa qualità della democrazia. Per fare. Per vincere.

Cena Donne al ristorante "I Diavoletti"


Care amiche,

mercoledì 26 marzo, dalle ore 19, ci incontriamo in modo informale presso il ristorante "I Diavoletti" di Camigliano. Come molte di voi sanno, l'incontro delle donne è un appuntamento fisso e importante nelle nostre campagne elettorali. Vogliamo dialogare, confrontarci, conoscerci meglio. Con un passa parola invita chi vuoi nel nome del Pd.

E' una mobilitazione delle donne che desiderano darci una mano o conoscere meglio i nostri progetti. All'incontro saranno presenti anche Andrea Marcucci e Francesca Pacini.

Vi chiediamo, entro martedì, di darci un numero indicativo delle invitate in modo da organizzare un buffet.

Come al solito conto su di voi!



Raffaella Mariani





Per prenotarsi chiamare i seguenti numeri:

0583/933720

335/1361320

oppure scrivere una mail a mariani_r@alice.it

18 marzo 2008

da "democratica.tv" 17 marzo






Raffaella Mariani, Francesca Pacini e Andrea Marcucci incontrano le donne della Valle del Serchio

"Più posti negli asili nido, più occupazione femminile. Con noi vincono le donne". Queste le tematiche al centro dell'incontro in programma martedì 18 marzo, alle ore 18, presso l'ostello "Ai Canipai" di San Romano in Garfagnana. I candidati del Pd Raffaella Mariani, Francesca Pacini e Andrea Marcucci incontrano le donne della Valle del Serchio. Al termine buffet con prodotti tipici locali

15 marzo 2008

Precarietà, un tema da trattare seriamente

Sulla precarietà non si scherza. Chi lo ha fatto non conosce l'ansia e la preoccupazione di molte ragazze e ragazzi che, a causa di un lavoro precario, sono costretti ad una vita precaria. Un tema che tocca da vicino tanti nostri giovani. Il Pd ha fatto una proposta chiara: un compenso minimo legale (1000-1100 euro al mese) per i lavoratori economicamente dipendenti, l'allungamento del periodo di prova, l'incentivazione dell'apprendistato, forti incentivi a chi assume a tempo indeterminato, durata massima di 2 anni per contratti atipici, l'estensione delle tutele fondamentali a tutti i lavoratori.. Deve essere garantita, inoltre, la continuità dell'occupazione facendo della formazione permanente un nuovo diritto di cittadinanza, con la tutela del reddito in caso di disoccupazione e con un sistema efficiente di servizi per il reimpiego.
Una proposta seria che offre speranza e prospettive si stabilità tanti giovani. Si può fare e tu cosa ne pensi?

14 marzo 2008

In Agenda

Questi gli appuntamenti di Raffaella Mariani nella giornata di sabato 15:
alle ore 11 la candidata del Pd sarà a S. Andrea di Compito, per l'inaugurazione della torre di segnalazione del paese che è stata interessata da un' importante opera di restauro.
La Mariani visiterà poi la Mostra delle Camelie.

Nel pomeriggio la candidata sarà a Lucca.

Sviluppo Rurale


INIZIATIVA PD SULLO SVILUPPO RURALE DELLA VALLE DELSERCHIO Lo sviluppo rurale della Valle del Serchio sarà il tema dell'incontro in programma venerdì 14 marzo, alle ore 17, presso il teatrino comunale di Piazza al Serchio. All'iniziativa, promossa dal Pd della Valle, prenderanno parte Marco Remaschi e Ardelio Pellegrinotti, consiglieri regionali Pd, Luigi Favari, presidente del Gal Garfagnana, Marco Bonini, presidente della Comunità Montana della Media Valle. Sarà presente Susanna Cenni che illustrerà le iniziative della Regione Toscana per lo sviluppo rurale. Concluderà l'incontro Raffaella Mariani, candidata Pd alla Camera dei Deputati.

Mi presento




Sono nata a San Romano in Garfagnana il 20 aprile 1960. Dopo il diploma, ho iniziato l'avventura dell'università iscrivendomi alla facoltà di geologia a Pisa. In quegli anni ho conosciuto la fatica e il fascino del viaggio; per chi, come me, proviene da zone marginali, la voglia di conoscere e di scoprire si arricchisce dei riti del viaggiatore, quelli che ancora oggi, a distanza di anni, scandiscono le mie giornate: le corse alla stazione, il tragitto che ogni volta sembra più lungo, il ritorno a casa, spesso a tarda notte, quando intorno c'è solo buio e silenzio.
Dopo la laurea in geologia ho iniziato la libera professione e, accanto all'impegno professionale, mi sono impegnata nel mondo del volontariato all'interno di associazioni che ancora oggi operano nella nostra comunità.
Nel 1994 ho accettato la sfida della politica, erano anni di grande fermento, dopo la crisi della prima repubblica, molte donne, tanti giovani hanno scelto di contribuire al rinnovamento del Paese: sono stata eletta consigliere provinciale e nelle elezioni successive (1997), dopo la riconferma, sono entrata nella giunta provinciale come assessore alle politiche sociali, alla pubblica istruzione e alla protezione civile. Un'esperienza per me nuova e stimolante che mi ha messo in contatto con persone e realtà che ancora oggi sento vicine nella mia avventura politica.
Nel 2001 sono stata eletta alla Camera dei Deputati nella lista dell'Ulivo nella circoscrizione XII (Toscana), collegio 25 (Piana di Lucca, Media Valle e Garfagnana). Quella fu una vittoria emozionante, partivamo da una situazione di grande svantaggio, ma l'entusiasmo dei tanti giovani, la tenacia di molte donne, la passione di tante persone mise in moto un'energia positiva che ci permise di ottenere un risultato straordinario. A Montecitorio mi sono iscritta al gruppo parlamentare dei Democratici di Sinistra e sono entrata a far parte dell'ufficio di presidenza del gruppo.
Nel 2006 sono stata confermata alla Camera, con il sistema proporzionale, nella lista dell'Ulivo e ho ricoperto, fino al termine della legislatura, la carica di capogruppo di maggioranza nella Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.
Ho aderito con entusiasmo al progetto del Partito Democratico, un'esperienza innovativa che considero l'elemento nuovo della vita politica del nostro Paese. Tante persone nuove, molti giovani, guardano con interesse a questo nuovo partito, per loro, insieme a loro riprende la nostra sfida per dare all'Italia un futuro migliore.

La Lista dei Candidati Toscani




ELEZIONI POLITICHE 13 E 14 APRILE 2008
Camera dei Deputati LISTA DEI CANDIDATI


CIRCOSCRIZIONE XII TOSCANA

DARIO FRANCESCHINI
MICHELE VENTURA
ROSY BINDI
GIOVANNI CUPERLO
PAOLO FONTANELLI
ANTONELLO GIACOMELLI
FRANCO CECCUZZI
ERMETE REALACCI
DONELLA MATTESINI
ALBERTO FLUVI
LIDO SCARPETTI
ANDREA LULLI
ANDREA RIGONI
RAFFAELLA MARIANI
LUCA SANI
SILVIA VELO
ROSA DE PASQUALE
MARIA GRAZIA GATTI
ROLANDO NANNICINI
SUSANNA CENNI
TEA ALBINI
CLAUDIO FRANCI
GIACOMO BILLI
MARCO RUGGERI
FRANCESCA PACINI
ROSSELLA PAPPALARDO
LARA CHIARINI
EUGENIO GIANI
ALESSANDRA DALY
ALBERTO TACCIOLI
SILVIA MELANI
OLIVIA PICCHI
PAOLA GIFUNI
LETIZIA GIULIANI
SARA CURRADI
LORENZO CIANI
CAMILLA SANQUERIN
LORELLA RONCONI

ELEZIONI POLITICHE 13 E 14 APRILE 2008
SENATO DELLA REPUBBLICA LISTA DEI CANDIDATI

CIRCOSCRIZIONE TOSCANA

VANNINO CHITI
VITTORIA FRANCO
ACHILLE SERRA
ACHILLE PASSONI
MARCO FILIPPI
ANDREA MARCUCCI
SILVIA DELLA MONICA
MARCO PERDUCA
MASSIMO LIVI BACCI
MANUELA GRANAIOLA
LUCIANO MODICA
SILVIA BOCCI
LAURA CANTINI
LICIA ROSSI
MIRKO LAMI
FRANCA MATERAZZI
MARGHERITA DOGLIANI
MARIA GIOVANNA TRIVELLA

Presentati i candidati toscani del Partito Democratico. Manciulli: "Abbiamo aperto le nostre liste alla società. Tutti i territori sono rappresentati"



Firenze, 11 marzo 2008 - Presentati questa mattina a Firenze, al Teatro del Sale, i candidati delle liste toscane di Camera e Senato del Partito Democratico alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile."Abbiamo aperto le nostre liste alla società: ci sono candidature di diversa esperienza professionale e sociale e tutti i territori sono rappresentati. Abbiamo concretizzato il rinnovamento e la qualità dei candidati: chiediamo il voto agli elettori toscani presentandoci con una lista che parla a tutti i settori della società e le sensibilità del tessuto della nostra regione. Con tante donne: sono la metà dei nostri candidati" ha detto il segretario del Partito Democratico della Toscana, Andrea Manciulli, presentando i candidati. "Queste settimane che ci separano dal voto del 13 e 14 aprile saranno impegnative e richiederanno una mobilitazione capillare per conquistare i voti uno ad uno. Abbiamo iniziato una campagna elettorale di grande prossimità e tutti noi, dai dirigenti agli amministratori locali, dobbiamo sentirci coinvolti come se fossimo candidati - ha detto Manciulli -. Gireremo la Toscana, incontreremo i lavoratori, gli imprenditori, i giovani, il mondo dell'associazionismo. Perché l'entusiasmo che stiamo vedendo in questi giorni intorno al Partito Democratico deve diventare contagioso".