Domenica voteremo per
rinnovare la rappresentanza italiana al Parlamento Europeo e per indicare i
Sindaci di molti comuni italiani.
Ci avviciniamo a questo
appuntamento con la forte consapevolezza del ruolo strategico giocato
dall’Unione Europea in Italia e per l’Italia.
Per il Partito
Democratico è un’occasione storica: contribuire, con i nostri eletti al
Parlamento Europeo e con l’azione del Governo, a una nuova agenda per la
crescita e la solidarietà in Europa.
L’Europa rappresenta in
realtà una opportunità da cogliere, per noi e soprattutto per i giovani. Le
difficoltà incontrate nella costruzione di un orizzonte europeo condiviso non
devono farci perdere di vista le potenzialità di questo prezioso progetto
comune, al quale è importante imprimere una svolta nel segno dell’equità, del
lavoro, della crescita e della sostenibilità.
Fin dalle prime
settimane della legislatura europea potremo imprimere, attraverso
l’autorevolezza della nostra delegazione in Europa e l’esempio dell’azione
riformatrice del governo Renzi, tempi serrati e scelte chiare riguardo ad
alcune cose molto concrete: più risorse e investimenti per rimettere in moto
l’economia e il lavoro, revisione dei vincoli di austerity che hanno affossato
la crescita, rilancio dell’integrazione europea nei settori chiave
dell’energia, dell’innovazione, dell’industria, della green economy.
Proprio per questo è
importante che l’Italia porti in Europa le sue forze migliori, in grado di
cambiarne le scelte per costruire politiche nuove. Politiche adeguate a
risolvere una situazione di crisi mai vista prima con strumenti diversi da
quelli che fino ad oggi hanno fallito, politiche che accantonino le scelte
scellerate del centrodestra europeo che hanno visto anni di rigore senza
crescita.
Il Pd è la forza
politica in grado di segnare questo cambiamento: lo ha dimostrato scegliendo di
aprirsi con le primarie e di rinnovarsi profondamente. Lo sta dimostrando con
un’azione di governo che vara misure a sostegno delle fasce in difficoltà, dei
lavoratori, delle imprese, della scuola. E continua a dimostrarlo con il
coraggio con cui sta affrontando la necessità di cambiare profondamente
l’Italia, avviando le riforme attese da decenni e costruendo progetti che
investono moltissimi ambiti, dal sistema fiscale all’immenso patrimonio
rappresentato dall’ambiente e dai beni culturali.
Votare Pd domenica
significa sostenere questo progetto anche in Europa, costruendo una
rappresentanza italiana fatta di tante donne e uomini capaci, decisi a
impegnarsi per cambiare l’Europa e le sue politiche, per ricostruire
prospettive di sviluppo ma anche di speranza, di coesione e di giustizia
sociale, ben oltre gli insulti di chi si limita a distruggere e non ha alcun
interesse a realizzare.
Votare Pd domenica,
sostenere il centrosinistra nei comuni in cui si tengono le amministrative,
vuol dire anche contribuire al cambiamento a partire dal territorio, dal
quotidiano: competenza, trasparenza, serietà sono i tratti che accomunano i
candidati sindaco sostenuti dai democratici. I progetti che propongono vogliono
offrire risposte concrete alle difficoltà vissute ogni giorno dalle famiglie,
dal lavoro alla scuola, per restituire fiducia e sicurezza ai tanti cittadini
che stanno pagando le conseguenze della crisi.
Il cambiamento lo
possiamo costruire tutti insieme.
In queste ultime ore di
campagna elettorale spieghiamo che un’Europa più efficiente, più vicina ai
cittadini e al mondo del lavoro è necessaria e che i nostri Sindaci con l’aiuto
del Governo e dell’Europa restituiranno la speranza di un futuro migliore.
Raffaella Mariani