07 ottobre 2014

Dire e Fare a Lucca



Quest'anno la rassegna Dire e Fare ha fatto tappa a Lucca: la manifestazione è promossa da Anci e Regione Toscana per discutere e confrontarsi sul tema dell'innovazione e dello sviluppo nella pubblica amministrazione. 



A Villa Bottini, venerdì scorso, si è parlato anche del raddoppio della ferrovia Firenze- Viareggio: all'incontro hanno partecipato il presidente della Regione Enrico Rossi, il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Riccardo Nencini, i sindaci di Lucca e Pistoia Alessandro Tambellini e Samuele Bertinelli e l'assessore provinciale alla viabilità e al trasporto pubblico Luigi Rovai. 



Lo stanziamento dei fondi è un risultato storico: ora è necessario rispettare meticolosamente i tempi previsti dal decreto Sblocca Italia, aprendo i cantieri entro l’estate 2015. Per questo anche le istituzioni dei territori sono chiamate a vigilare sul rispetto delle scadenze, per concretizzare questa importante opera infrastrutturale.

25 settembre 2014

Una bella opportunità

Un corso di perfezionamento in "Project managing per la montagna: metodologie e strumenti di gestione di un progetto": è la specializzazione post-laurea nata in attuazione dell'accordo di programma tra Miur e Università degli Studi di Milano e che si terrà da novembre 2014 a febbraio 2015 presso l'Università della Montagna, a Edolo (Brescia).
La Fondazione Edoardo Garrone offre due borse di studio: è un'occasione importante per giovani laureati. Nei link tutte le informazioni.

07 agosto 2014

Quando c'era Berlinguer

Una serata emozionante, con il sorriso, le parole e l’intelligenza di Enrico Berlinguer: ieri sera, alla festa dell’Unità di Gallicano, Walter Veltroni ha presentato la proiezione del suo film sul segretario del Pci. 






Abbiamo incontrato tante persone, abbiamo sentito con forza la voglia di costruire un’Italia più giusta grazie al lavoro di una politica sana e capace di tornare a riflettere lucidamente su temi attualissimi come la questione morale.

Grazie a tutti i presenti a questa bella occasione, con l’impegno di non fermarci qui. 

23 maggio 2014

Elezioni europee e amministrative 2014: ecco perché votare Pd.






Domenica voteremo per rinnovare la rappresentanza italiana al Parlamento Europeo e per indicare i Sindaci di molti comuni italiani. 

Ci avviciniamo a questo appuntamento con la forte consapevolezza del ruolo strategico giocato dall’Unione Europea in Italia e per l’Italia.
Per il Partito Democratico è un’occasione storica: contribuire, con i nostri eletti al Parlamento Europeo e con l’azione del Governo, a una nuova agenda per la crescita e la solidarietà in Europa.
L’Europa rappresenta in realtà una opportunità da cogliere, per noi e soprattutto per i giovani. Le difficoltà incontrate nella costruzione di un orizzonte europeo condiviso non devono farci perdere di vista le potenzialità di questo prezioso progetto comune, al quale è importante imprimere una svolta nel segno dell’equità, del lavoro, della crescita e della sostenibilità.
Fin dalle prime settimane della legislatura europea potremo imprimere, attraverso l’autorevolezza della nostra delegazione in Europa e l’esempio dell’azione riformatrice del governo Renzi, tempi serrati e scelte chiare riguardo ad alcune cose molto concrete: più risorse e investimenti per rimettere in moto l’economia e il lavoro, revisione dei vincoli di austerity che hanno affossato la crescita, rilancio dell’integrazione europea nei settori chiave dell’energia, dell’innovazione, dell’industria, della green economy.
Proprio per questo è importante che l’Italia porti in Europa le sue forze migliori, in grado di cambiarne le scelte per costruire politiche nuove. Politiche adeguate a risolvere una situazione di crisi mai vista prima con strumenti diversi da quelli che fino ad oggi hanno fallito, politiche che accantonino le scelte scellerate del centrodestra europeo che hanno visto anni di rigore senza crescita.

Il Pd è la forza politica in grado di segnare questo cambiamento: lo ha dimostrato scegliendo di aprirsi con le primarie e di rinnovarsi profondamente. Lo sta dimostrando con un’azione di governo che vara misure a sostegno delle fasce in difficoltà, dei lavoratori, delle imprese, della scuola. E continua a dimostrarlo con il coraggio con cui sta affrontando la necessità di cambiare profondamente l’Italia, avviando le riforme attese da decenni e costruendo progetti che investono moltissimi ambiti, dal sistema fiscale all’immenso patrimonio rappresentato dall’ambiente e dai beni culturali.  

Votare Pd domenica significa sostenere questo progetto anche in Europa, costruendo una rappresentanza italiana fatta di tante donne e uomini capaci, decisi a impegnarsi per cambiare l’Europa e le sue politiche, per ricostruire prospettive di sviluppo ma anche di speranza, di coesione e di giustizia sociale, ben oltre gli insulti di chi si limita a distruggere e non ha alcun interesse a realizzare. 

Votare Pd domenica, sostenere il centrosinistra nei comuni in cui si tengono le amministrative, vuol dire anche contribuire al cambiamento a partire dal territorio, dal quotidiano: competenza, trasparenza, serietà sono i tratti che accomunano i candidati sindaco sostenuti dai democratici. I progetti che propongono vogliono offrire risposte concrete alle difficoltà vissute ogni giorno dalle famiglie, dal lavoro alla scuola, per restituire fiducia e sicurezza ai tanti cittadini che stanno pagando le conseguenze della crisi.

Il cambiamento lo possiamo costruire tutti insieme. 

In queste ultime ore di campagna elettorale spieghiamo che un’Europa più efficiente, più vicina ai cittadini e al mondo del lavoro è necessaria e che i nostri Sindaci con l’aiuto del Governo e dell’Europa restituiranno la speranza di un futuro migliore.





Raffaella Mariani





23 maggio


24 marzo 2014

L'eccidio delle Fosse Ardeatine



70 anni fa l'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Il 24 marzo 1944, 335 persone massacrate dai nazisti. 
Non dimentichiamo. 

01 marzo 2014

In ricordo di Aurelio

Quando penso ad Aurelio la prima cosa che mi viene in mente è l’energia, intensa e generosa, che ci trasmetteva standogli a fianco, un misto tra senso di protezione e pungolo. Era una costante, una sorta di tratto distintivo che lo accompagnava e che lasciava il segno.



Aurelio Russo se ne è andato una mattina d’estate, senza fare rumore e lasciandoci a fare i conti con un vuoto che non si può colmare.
Ancora non ci sembra vero!

26 febbraio 2014

Fiducia al governo Renzi: ecco il video del mio intervento in Aula

Al nuovo presidente del Consiglio ho chiesto di riservare un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente e agli interventi necessari per arginare il rischio idrogeologico e mettere in sicurezza il Paese.

Qui trovate il mio intervento di ieri alla Camera, nel corso del dibattito sulla fiducia al governo Renzi.

27 gennaio 2014

Giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria rivolge a tutti noi un ammonimento terribile e potente.

Avere memoria dello sterminio, della brutalità, del progetto freddo e razionalizzato di cancellare dalla faccia della terra tutti coloro che non rispondevano ai deliranti parametri del totalitarismo nazista non deve rimanere un pur fondamentale appuntamento alla fine di gennaio. 

È necessario fare del ricordare un patrimonio del presente, un respiro vivo nelle nostre giornate, nel nostro modo di muoverci nel mondo e di intendere la comunità e la socialità. 
È una lezione, quella che impariamo oggi, che investe la nostra capacità di costruire il futuro da consegnare ai giovani, di alimentare un’identità condivisa che rigetti senza esitazione intolleranza, razzismo, dittatura, violenza come elementi estranei e inaccettabili. 

Alla memoria forse non possiamo affidare la certezza assoluta che quello che è stato non si ripeta e questo deve farci tremare. Certo è però che senza memoria gli insensati distinguo, la banalizzazione, i deliri revisionisti rischiano di trovare spazio e nutrimento, tornando ad instillare pericolosissimi semi d’odio nella nostra società oggi profondamente in crisi. 

A noi tutti spetta il compito di lavorare, a partire dalla nostra responsabilità di individui, affinché il pregiudizio e la paura possano essere dissolti dalla capacità di confronto, dal rispetto e anche dalla curiosità di conoscere ciò che ci appare “diverso” e di cogliere opportunità di arricchimento e crescita.