10 ottobre 2012

Ecco perché sto con Bersani

L’Italia deve ripartire: serve un progetto concreto che affronti e risolva la questione dell’occupazione, che dia prospettive certe alle imprese, investa sui talenti dei giovani, sappia riconoscere i bisogni, a partire da quelli dei più deboli, e risponda all’esigenza di un rinnovato impegno fondato sui valori della legalità, della giustizia e dell’equità, troppo a lungo trascurati, o peggio irrisi, da una certa politica. Ricostruire la coesione sociale recuperando la fiducia dei cittadini è il compito più urgente che abbiamo di fronte. Il complesso percorso di avvicinamento alle elezioni politiche dovrà essere l’occasione per dimostrare prima di tutto l’unità del Pd, la sua capacità di investire tutte le energie di cui dispone nella direzione del cambiamento, nella prospettiva di modernizzare l’Italia. Una prospettiva più ampia, in cui possano riconoscersi le tante persone che con le loro idee vogliono contribuire a costruire il futuro del nostro Paese e che scelgono di guardare a questo obiettivo comune piuttosto che alle diverse appartenenze passate, una visione complessiva che consideri valore primario il dialogo con le forze sociali. Il Pd plurale e aperto alla partecipazione è nato con la missione di governare per cambiare: nella prossima tornata elettorale dovrà essere in grado di proporre questo progetto con il sostegno di una candidatura solida e autorevole alla presidenza del Consiglio. Per questo ho scelto di sostenere il segretario Pierluigi Bersani alle primarie, convinta che per esperienza e capacità sia la miglior garanzia per gli italiani che credono che il ritorno dei riformisti al Governo del Paese rappresenti la condizione perchè equità, crescita e risanamento siano davvero praticati

Tutte le informazioni sulla campagna di Pierluigi Bersani le trovate qui e qui