20 maggio 2011

DIARIO DI BORDO - dal 9 al 20 maggio

Condivisione, lavoro serrato e un risultato elettorale entusiasmante: è questo il mio bilancio delle ultime due settimane tra Lucca e Roma. La vittoria di Stefano Baccelli al primo turno e l’affermazione del Pd alle elezioni provinciali, la conferma dei nostri amministratori nei Comuni di Pieve Fosciana, Piazza al Serchio e Seravezza, insieme all’ottimo risultato del centrosinistra a Milano e in altre città ci permettono di guardare ai prossimi appuntamenti con ottimismo, forti di una proposta politica fatta di risposte concrete alle esigenze dei cittadini. E sono un segnale chiaro e forte alla maggioranza, che arriva da un’Italia che vuole voltare pagina e guardare al futuro senza la zavorra di un governo impegnato ormai quasi esclusivamente nella tutela degli interessi del presidente del Consiglio. Ma questa tornata elettorale è stata anche l’occasione per un confronto diretto con gli esponenti nazionali del centrosinistra. Ad accogliere Pierluigi Bersani a Lucca c’erano più di 250 persone, tutte messe a tavola (e con un menu coi fiocchi!) grazie all’instancabile e puntuale lavoro degli amici del circolo Centro Storico. I gazebo montati in piazza San Francesco, il servizio efficientissimo, insieme all’entusiasmo dei partecipanti e al calore con cui è stato accolto il segretario del Partito Democratico testimoniano delle grandi risorse che abbiamo a disposizione, grazie all’impegno di chi è attivo quotidianamente a contatto con le persone e con il territorio, un patrimonio di cui dobbiamo fare tesoro.
 In città è arrivato anche Dario Franceschini, protagonista di un caffè molto partecipato nel cuore del centro storico: tanti i simpatizzanti che sono venuti ad ascoltare il capogruppo alla Camera, confermando la vicinanza dei cittadini al lavoro del Pd in Parlamento. E Franceschini, che sta ormai consolidando una fama da ‘portafortuna’, ha promesso che il prossimo anno, in occasione delle elezioni comunali, tornerà a Lucca per sostenere la nostra corsa. Lunedì poi è stata una giornata di quelle da non dimenticare: il successo di Baccelli si è delineato fin dalle prime sezioni scrutinate, per consolidarsi via via nel corso del pomeriggio e culminare in una vittoria netta. Mentre il Pd si affermava come primo partito in tutto il territorio, comprese quelle realtà che il centrodestra considerava ‘roccaforti’, da Lucca a Viareggio. Ben otto i consiglieri democratici che siederanno a Palazzo Ducale. A tutto questo si aggiungono le belle notizie in arrivo dal resto d’Italia: le vittorie a Torino e Bologna, il risultato storico ottenuto da Pisapia a Milano, dove il centrosinistra si avvia al ballottaggio con quasi 7 punti di vantaggio sull’uscente Moratti e sulla sua coalizione spaccata e rissosa. Le difficoltà del centrodestra deflagrano ormai anche in Parlamento: solo nel corso dell’ultima settimana, la maggioranza è andata sotto ben cinque volte. La Camera era impegnata nel voto su questioni importanti e il Pd, insieme ad altre componenti dell’opposizione ha ottenuto l’approvazione di mozioni come quella che impegna il governo ad affrontare la drammatica situazione nelle carceri italiane, e dell’ordine del giorno che chiede maggiori e più efficaci controlli per contrastare il traffico di armi, come le terribili cluster bombs, che uccidono e feriscono migliaia di bambini nelle zone di guerra. In questo fine settimana sarò infine impegnata a Verona al fianco dei comitati promotori in una iniziativa organizzata con il Pd che si chiama “Acqua pubblica, perché sì”: i referendum di giugno sono il prossimo, cruciale appuntamento che ci aspetta. Continuiamo nell’impegno che ha portato agli ottimi risultati di questi giorni e votiamo sì per dire no al nucleare, alla privatizzazione dell’acqua e alla legge sul legittimo impedimento.

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