03 febbraio 2012

DIARIO DI BORDO - 3 febbraio

Un passo importante per sostenere le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione, dando loro la certezza di ottenere i pagamenti in tempi ragionevoli. Lo abbiamo fatto ieri alla Camera, con l’approvazione dell’articolo 14 della Comunitaria: grazie all’impegno del gruppo Pd a Montecitorio questo tema è rientrato nella legge in discussione; siamo riusciti a scongiurarne l’esclusione dopo un precedente accantonamento.
L’articolo 14 recepisce la direttiva Ue per pagamenti in 30-60 giorni: adesso il governo è delegato ad adottare, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della Comunitaria, decreti legislativi per dare attuazione a tale direttiva e a reperire le risorse necessarie. E l’esecutivo si è anche impegnato a verificare lo stato dei pagamenti passati.
Abbiamo lavorato molto su questa questione: il ritardo nei pagamenti alle imprese da parte della p. a. è un problema grave, che incide pesantemente sulla crescita dell’Italia, con effetti amplificati dall’attuale crisi; impossibile nascondersi che non di rado ha messo a rischio la stessa sopravvivenza delle aziende e, di conseguenza, molti posti di lavoro.
Ora, dopo aver ottenuto l’approvazione nei tempi richiesti, vogliamo continuare a lavorare per risolvere il problema. Sappiamo bene che oggi il rispetto del patto di stabilità costituisce un ostacolo per le amministrazioni pubbliche che pur disponendo di risorse non possono erogarle. L’obiettivo resta quello di consentire alle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche di contare su regolari saldi dei lavori in tempi ragionevoli, elemento fondamentale per consentire la ripartenza della nostra economia e la tutela del tessuto produttivo e di tanti posti di lavoro.



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