12 agosto 2017

Sant'Anna di Stazzema, 73 anni dopo


"Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo". 
A Sant'Anna di Stazzema, nella quiete di un luogo dalla bellezza sospesa e carica di significato, riviviamo il dolore e l'incredulità per i fatti tragici dell'estate 1944. Nella consapevolezza che laddove fu morte, distruzione e sopraffazione oggi sorge il Parco Nazionale della Pace e che sulle ceneri di un'Italia martoriata dalla guerra e dalla violenza nazifascista è nata la nostra Repubblica democratica. 
Ma Democrazia, Libertà, Giustizia e Pace non sono acquisizioni definitive e stabili quanto piuttosto conquiste da rinnovare giorno per giorno, nelle azioni e nei gesti quotidiani di una comunità e di ogni singolo cittadino che la compone. 
Oggi il senso di questo impegno costante è racchiuso in questi gesti: la deposizione delle corone di fiori, la salita all’Ossario, il poter di nuovo incrociare gli sguardi e i volti dei superstiti e dei loro parenti, il raccoglimento e la riflessione per un rinnovato agire nel nome di quei valori comuni e solidali.

Nessun commento:

Posta un commento