22 maggio 2012

Grazie!


Alessandro Tambellini è il nuovo sindaco di Lucca.
Con 23.468 consensi, il 69,72% dei votanti, ha vinto il ballottaggio.
È una svolta storica: con lui e il centrosinistra al governo, per la nostra città inizia una nuova stagione.
A tutti coloro che hanno creduto in questa bella sfida, che hanno contribuito con passione, impegno e competenza ad una campagna elettorale partecipata ed entusiasmante, che hanno lavorato per mesi per concretizzare un progetto fatto di partecipazione, trasparenza e sviluppo, va il mio grazie più sentito.
È il momento di mettersi al lavoro per dare a Lucca il futuro che merita. 

2 commenti:

  1. mmento al blog < Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca >
    di Bianchi Fabrizio.

    Gentilissima Onorevole Mariani,
    la mia non vuole essere per niente una critica a quanto leggo sopra, anzi vuole piuttosto essere una analisi critica a quella che oggi appare agli occhi di tutti, una mera sconfitta per la politica. E' una vittoria, certo per i consensi ottenuti, ma non dobbiamo dimenticare il dato astensionismo alle urne.
    E' stata la mia prima esperienza di segretario presso uno dei seggi, esperienza che mi ha dato l'opportunità di capire molte cose, di conoscere in maniera più approfondita che cosa significa recarsi a votare. Il mio interesse per la politica e per tutto ciò che è inerente a essa, è nato piano piano, ascoltando i pareri di tutte le parti, valutando le problematiche ed anche accettando le controversie, spesso ridicole agli occhi del cittadino, che ne scaturivano. Da sempre però ho sognato che anche questo Paese, il mio Paese Italia, potesse cambiare volto, potesse fare un salto di qualità, diventasse sempre più funzionale, organizzato e civile. Molte cose sono state fatte e molte dobbiamo farne ancora, dobbiamo in primo luogo ricreare nella mente di ogni cittadino, il senso civico dello Stato, quello Stato per cui molti hanno dato la loro vita combattendo.
    Ed è quello Stato, fatto di cittadini di tutte le estrazioni sociali, che spesso è rappresentato da funzionari corrotti e senza scrupoli che mettono in cattiva luce l'operato di tutti quelli che hanno buona volontà e sono dichiarati onesti.
    L'astensionismo registrato è pertanto sinonimo di malcontento, di disinteresse per la politica e quindi per le sue scelte. Credo che scegliere il proprio Sindaco sia interesse di tutti affinchè il Governo della città dia delle risposte concrete a quelli che sono i vari problemi che ci circondano.
    E non votare e fare una scelta, significa essere insensibili a tutto questo.
    La scarsa affluenza alle urne ha però, per quello che ho potuto constatare, registrato la presenza di diversi giovani che hanno esercitato il loro diritto e dovere. Sono proprio quei giovani che dobbiamo incoraggiare, dar loro una speranza e fargli capire che il loro futuro dipende anche dalla loro partecipazione alla vita politica.
    E' quasi per caso che, consultando il sito web della Camera dei deputati, ho trovato la Sua pagina personale e con stupore, non conoscendola di persona, ho appreso che è laureata anche Lei in Scienze Geologiche presso l'Università di Pisa, facoltà che frequentava proprio in quegli anni in cui ero anch'io lì come studente. Mi fa piacere osservare che anche una persona non proprio “addetta ai lavori” (e quindi non laureata in Scienze politiche o Giurisprudenza) possa aver fatto un percorso professionale che l'ha portata sino al Parlamento come deputata. E' anche la riprova del fatto che tutti noi possiamo, ma soprattutto dobbiamo dare risposte impegnandoci attivamente nella vita politica.
    Soltanto ricreando le condizioni per avvicinare di nuovo la gente alla politica, si può parlare di vittoria, e questa volta sarà una vera vittoria.
    Non mi voglio dilungare oltre anche perchè sono certo che bene ha compreso ciò che intendevo esprimere.
    A Lei i migliori auguri affinchè possa svolgere nel miglior dei modi i Suoi impegni politici.

    Distinti Saluti.

    Bianchi Fabrizio.

    RispondiElimina
  2. Carissimo Fabrizio,

    il dato dell’astensionismo è senz’altro un campanello di allarme per la politica e per chi in essa si è impegnato con l’obiettivo di difendere e promuovere l’interesse comune e il benessere di tutto il Paese. L’attualità, con la tornata elettorale delle amministrative e il dibattito che si è sviluppato sui risultati, mi ha fornito l’occasione per confrontarmi con diverse persone, tra cui molti giovani, proprio su questo argomento. A loro, e ora anche a te, ho ribadito che coltivo la speranza che in un momento così difficile si possa riacquistare fiducia nelle istituzioni, anche grazie a risultati come quello di Lucca: nella mia città il centrosinistra ha vinto con un candidato che ha saputo interpretare le istanze di cambiamento, trasparenza e rispetto delle regole che la società civile ha rivolto con forza alla politica. È stato sostenuto da uno schieramento che ha dimostrato responsabilità presentandosi unito e con una proposta chiara per far ripartire la città. E la sua campagna elettorale ha registrato una ampia partecipazione, coinvolgendo anche molti ragazzi convinti da un progetto solido e aperto al futuro. Credo che proprio da qui, dal lavoro di persone capaci di ascoltare i cittadini e di costruire una proposta a partire dalla partecipazione con attenzione alle esigenze di tutta la comunità, si possa cominciare per dare risposte concrete a quel malcontento che ha tenuto tante persone lontano dalle urne. Come te, sono convinta che in particolare ai giovani, molti dei quali si sono dimostrati sensibili e attenti alla vita comune, sia necessario ridare speranza e far comprendere l’importanza di esprimersi nel contesto della vita politica. Sono loro il futuro del nostro Paese e mi auguro che riusciremo a trasmettergli pienamente il senso dell’impegno attivo e della condivisione nella costruzione di prospettive nuove per lo sviluppo, il lavoro, la coesione sociale, la qualità della vita e dell’ambiente in cui ci muoviamo.
    Ti ringrazio di cuore per i tuoi auguri e li ricambio, per la tua attività personale: ritrovare un collega di studi è sempre un piacere. Un saluto cordiale, a presto.

    Raffaella

    RispondiElimina